https://www.iscannisonis.com/wp-content/uploads/2019/07/65302423_664544917384662_1149903047845881950_n.jpgLa Costa Verde e il suo arcobaleno di sorprese per tutta la famiglia

La Costa Verde e il suo arcobaleno di sorprese per tutta la famiglia

Pensate che la costa occidentale della Sardegna sia un’oasi di natura selvaggia da evitare se avete dei bambini? Scommettete sulla Costa Verde e vi accorgerete che una vacanza senza baby dance e parchi acquatici può essere comunque a misura di famiglia.

Riscoprire i ritmi scanditi dalle onde del mare

Forse non sarà amore a prima vista. Soprattutto quando vi renderete conto che vi state lasciando davvero alle spalle la vita cittadina, fatta di confusione e comodità. Sì, perché, almeno venti minuti di curve in mezzo al nulla, separano alcuni meravigliosi punti della Costa Verde dalla cittadina più vicina, dove trovare negozi e supermercati.
All’inizio può fare un po’ effetto trovarsi davvero a contatto con la natura autentica al cospetto di un mare aperto, generoso e maestoso. Basteranno, però, poche ore per trovarsi a proprio agio: giusto il tempo di disfare le valige e affondare i primi passi in una di quelle spiagge sabbiose, ampie e selvagge.
Le giornate della vacanza saranno, così, scandite dai bagni, di mare e di sole, e la mancanza delle attività organizzate o di visite turistiche serrate non sarà davvero percepibile.
La scelta di angoli di paradiso è davvero ampia e non sarà facile resistere alla tentazione di non cambiare spiaggia. Non innamoratevi della prima, le spiagge della Costa Verde non chiedono fedeltà: giratele tutte e capirete come ognuna avrà un particolare di cui innamorarsi.


Partendo da Pistis, fino a Capo Pecora, tutte le spiagge di questo immenso litorale hanno qualcosa di indimenticabile. La spiaggia di Is Arenas, a Pistis, colpisce per la sua estensione, Torre dei Corsari, oltre alla spiaggia immensa, offre, invece, due riservate calette, ideali nei giorni di mare mosso. Funtanazza, antica colonia estiva per i figli dei minatori, è il paradiso dei bambini, grazie ai bassi fondali, ed è musica per le orecchie di ama gli scogli, grazie alle zone rocciose che delimitano la spiaggia dorata.
Per gli amanti della ghiaia, la spiaggia di Tunaria è l’ideale, mentre Gutturu e Flumini, il cuore della Costa Verde, anche conosciuto come Marina di Arbus, offrono lunghe spiagge di colore giallo scuro che digradano dolcemente in mare, lasciando intravedere un fondale limpido e variegato. Sabbia scura e fine ghiaia aspettano, invece, chi sceglie le spiagge di Portu Maga, mentre le dune più alte d’Europa attendono i turisti assetati di natura che si recheranno a Piscinas.

Natura intatta fa rima con la sabbia finissima di Scivu, mentre Capo Pecora, una lingua di granito che si tuffa in mare è una zona tanto affascinante quanto inadatta ai più piccoli. Proseguendo verso sud, la Costa Verde non smette di stupire, con spiagge come Buggerru e Masua, se possibile, ancore più selvagge perché meno conosciute e più difficilmente accessibili.
Questo paradiso delle famiglie offre la possibilità, non scontata, di vivere la natura in modo intimo ma protetto, in quanto, in quasi tutte le spiagge della zona, è presente un servizio di salvamento portato avanti in modo molto professionale e cordiale.

Il Maestrale non soffia via la voglia di vacanza

La costa occidentale della Sardegna, si distingue dal resto dell’Isola, per il fatto di essere molto più soggetta al Maestrale. Si tratta di un vento che, quando soffia da queste parti, rende il mare inagibile e pericoloso. Per quanto osservare il mare durante i giorni di Maestrale sia uno spettacolo sublime e inquietante al tempo stesso, occorre sapere che, questo vento rende il mare inadatto ai bagni, in quanto un semplice tuffo potrebbe trasformarsi in tragedia.
Considerando che il Maestrale può battere questa costa per lunghi giorni, è bene, soprattutto per chi ha bimbi da intrattenere, partire già con un “Piano Maestrale” in tasca, da mettere in atto in quelle giornate ventose. Le temperature, col Maestrale si abbassano un po’ ma non troppo da impedire alcune simpatiche attività all’aria aperta che aiuteranno i bambini a divertirsi nonostante il divieto di fare il bagno.
Cercare occhi di Santa Lucia sulla Spiaggia di Portu Maga: una delle spiagge di Portu Maga, quella antistante il villaggio, è fatta di piccole pietre e sabbia grezza ma, in mezzo a tante pietroline anonime, si nascondono gli occhi di Santa Lucia! Si tratta di pietre quasi circolari che riportano, sul davanti, una spirale scura e sul retro un’immagine stilizzata che ricorda l’icona della Santa. Si tratta, in realtà, del tappo di chiusura delle conchiglie che ospitano i paguri e che viene poi disperso in mare e portato a riva dalle correnti. Sfidate i vostri bimbi a chi trova più Occhi in spiaggia…saranno anche dei meravigliosi souvenir porta fortuna da regalare a chi vi aspetta a casa!

Occhi di santa lucia

 

Rotolare giù dalle dune di Piscinas: un vero deserto è quello che precede il mare di Piscinas! Quando i vostri bimbi si troveranno in cima alle dune più alte d’Europa e, da lì, vedranno un’infinita distesa di sabbia vergine che si tuffa in mare, si sentiranno il Maestrale soffiare da dentro. Basterà un vostro cenno di consenso e, finalmente, si sentiranno liberi di rotolare giù per decine di metri senza correre alcun pericolo. Fatelo anche voi, magari correndo e concedendovi un urlo atavico e liberatorio!

Attraversare il fiume rosso e lasciare il segno: sempre nei pressi della Spiaggia di Piscinas, un’altra piccola avventura aspetta i vostri piccoli. Un fiume rosso tutto da guadare! Rispondere alla prevedibile domanda sul motivo del suo insolito colore lascia un’ampia scelta ai genitori, in base al tipo di avventura che vogliono far vivere ai loro cuccioli, ma, alla fine, tutti dovranno sapere che l’acqua è rossa perché piena di ferro che arriva dalle ex miniere di Montevecchio.

Nei pressi del ponticello che attraversa il Rio Irvi, si può osservare un parco “land art” ovvero un luogo fatto di opere d’arte realizzate da artisti improvvisati, utilizzando materiale rinvenibile in loco. Così, ognuno può lasciare segno del proprio passaggio, semplicemente creando una piccola scultura fatta di ciottoli. Chi farà la più bella?

Visitare la Casa del Poeta lasciando un piccolo pensiero: tra Pistis e Torre dei Corsari, in un luogo magico, tra terra e mare, sorge un angolo fatto di poesia e natura. Si tratta di un enorme ginepro che, alla fine degli anni Settanta, il poeta Efisio Sanna trasformò in una casa in cui visse con la moglie, al fine di salvare l’albero dall’abbattimento. Il ginepro è ancora lì e sono molti i turisti che vanno a rendergli onore. Invitate i vostri figli a scrivere un pensiero da affidare ai rami di questo incredibile albero: non sarà una gara ma un momento di intimità e poesia.

Fare il bagno in una piscina naturale: la combinazione tra la forza del Maestrale, la costa sabbiosa ed i tratti di scogli rende possibile il formarsi di piccole piscine vicino alla riva. Nei giorni di Maestrale, o in quelli appena successivi, in alcune spiagge, come, ad esempio quella di Su Pistoccu a Portu Maga, si creano piccoli bacini di acqua calda dove i bimbi possono fare il bagno in tutta tranquillità!

Raccogliere alghe e canne per dare inizio ai lavori: le spiagge della Costa Verde, a volte, vengono letteralmente invase dalle alghe. Anche se la presenza di poseidonia è, per molti, un chiaro segnale di salute dell’ecosistema locale, non sempre la sua abbondanza giova all’estetica. Nelle giornate di Maestrale, però, le alghe, fresche e secche, e le canne di bambù diventano materiale edile per costruire capanne sulla spiaggia, dove i vostri bimbi possono diventare dei veri e propri impresari edili primitivi!

…E se il tempo è pessimo, vietato chiudersi in casa!

Non pensavate di dover aspettare la giornata di pioggia per poter sperare in un po’ di tregua? Rassegnatevi, i vostri bimbi, in Costa Verde, avranno da fare anche nelle giornate di nuvolose o di piovose.
Prima tra tutte le attrazioni al chiuso, almeno in parte, da visitare è la Miniera di Montevecchio, il sito estrattivo che per decenni ha dato lavoro a tutti gli abitanti di questa zona. Contattando la biglietteria, potrete trovare il percorso di visita più adatto ai vostri bimbi e alle condizioni metereologiche.  Anche il Museo Monte Tempo di Guspini è un ottimo modo per scoprire la storia di questo territorio, partendo dagli antichi insediamenti Nuragici.

Altra valida alternativa per le giornate uggiose è costituita dalle Grotte di Su Mannau, nel territorio di Fluminimaggiore, che costituiscono un vero spettacolo per i piccoli amanti del genere.

Sardegna in miniatura: una giornata di scoperta e divertimento

A poco più di un’ora di auto dalla Costa Verde, si trova un posto che offre un divertente “Bignami” dell’isola Sarda.
Si tratta del parco tematico Sardegna in Miniatura dove la Sardegna si lascia scoprire nella sua storia, nella sua natura, nel suo mare e nelle sue tradizioni, usando i linguaggi più familiari ai bambini. Dal percorso alla scoperta dei Dinosauri, al padiglione nuragico, fino alla Sardegna in scala, da scoprire anche in barca, questo sito svela tutti volti della Sardegna.
La giornata al parco può proseguire con la vista al Museo dell’Astronomia, con Planetario, alla biosfera, dove scoprire un mondo tropicale, e, infine alla voliera, al rettilario e al percorso botanico.
Per trascorrere una giornata senza pensieri, Sardegna in Miniatura offre alle famiglie dei pacchetti all incluse, comprensivi anche del pranzo.

Dove prenotare la tua vacanza

Se cerchi un posto per passare le tue vacanze in Costa Verde in totale relax e senza problemi, il resort Is Cannisonis è quello che fa per te. Una casa vacanza in Sardegna che sia su misura per le famiglie, ai margini di un centro abitato con tutti i servizi durante la stagione estiva, ma con una caletta riparata dal vento e con acque tranquille. Scopri di più nella nostra sezione dedicata alla prenotazione vacanze!

Articolo originale di https://viaggiperfamiglie.it