Costa Verde: attivata le guardia medica turistica a Torre dei Corsari
Da domenica 1 luglio 2018 a lunedì 3 settembre 2018 sarà attivo 24 ore su 24 l’ambulatorio medico per l’assistenza sanitaria nella località turistica costiera di Torre dei Corsari (telefono 070 9751003). È prevista, a breve termine, l’attivazione di un secondo punto di assistenza sanitaria nella località Gutturu ‘e Flumini (Costa verde), dodici ore al giorno, dalle 8 alle 20.
L’assistenza medica nelle località turistiche è un servizio dell’ATS Sardegna/ Area sociosanitaria locale di Sanluri, che consente ai cittadini di ricevere le normali prestazioni erogabili dai medici di medicina generale e pediatri di base, nonché quelle non differibili, tipiche del Servizio di Guardia medica notturna e festiva, di cui possono avere necessità nelle località di svago, vacanza o lavoro.
Le prestazioni erogate sono soggette al pagamento di una quota, nei termini fissati dalla Regione Sardegna, nel seguente modo:
Visita in ambulatorio € 16,00
Visita a domicilio € 30,00
Visita breve € 8,00 (finalizzata a ripetizione ricetta medica, iniezioni, misurazione pressione arteriosa).
La prestazione può essere pagata:
– direttamente al medico, che rilascerà ricevuta ai fini della detrazione fiscale;
– tramite conto corrente postale, consegnato al momento, previa compilazione del modello E, nel quale il paziente si impegna al versamento.
I cittadini residenti in Sardegna, che appartengono alle categorie esenti, di cui alla legge 98 del 1982, non sono tenuti al pagamento presentando autocertificazione sui modelli disponibili nel punto guardia medica turistica.
Sono esenti:
• minori di 12 anni
• cittadini di età superiore agli anni 60
• lavoratori e studenti domiciliati, per ragioni connesse all’attività lavorativa o di studio, fuori dal proprio comune di residenza
• cittadini portatori di handicap il cui grado di menomazione è superiore all’80% ai fini dell’attività lavorativa.
I cittadini non residenti in Sardegna, anche se esenti, sono tenuti alla partecipazione al costo. Potranno chiedere il rimborso alla propria Assl di residenza se ne hanno diritto.